PROGRAMMA
1° giorno
Partenza dall’Italia
2° giorno
Arrivati di primo mattino in aeroporto a Zanzibar troverete un transfer privato che vi porterà alla guesthouse dove soggiornerete per i prossimi 8 giorni. Dopo la sistemazione nelle camere avrete un paio d’ore per riposare. Pranzo al ristorante gestito direttamente dalla ONG che vi sta ospitando e partenza nel primo pomeriggio per il tour del villaggio e dei mestieri delle donne di Jambiani; prima si vedranno mentre raccolgono le alghe, poi nella lavorazione delle fibre di cocco (dove il loro collaboratore principale sarà ancora il mare) e infine nella preparazione delle materie prime per preparare i piatti principali: legumi, cereali e cocco. Durante le visite sarà con voi una guida locale parlante italiano (durata escursione 3 ore circa). Si ritorna a cenare al ristorante gestito dalla ONG con cibo assolutamente home made, tipico e a chilometro 0.
3° giorno
Colazione e giornata a disposizione per il relax in spiaggia o attività. Pernottamento inguesthouse.
4° giorno
Giornata di sole, mare, snorkeling e pranzo a base di pesce (aragosta, cicale di mare, polipo,calamari, ecc…) in un atollo disabitato e sconosciuto. Si parte dalla costa sud (Kizimkazi) con barca a motore (la traversata è di circa un’ora e mezza) per approdare su una lingua di sabbia in mezzo al mare, abitata solo da gabbiani. Lì potrete trascorrere la giornata, pranzare e rilassarvi al sole o all’ombra (viene montato un tendone) e godere delle splendide acque cristalline (durata escursione: intera giornata, pranzo incluso).
5° giorno
Oggi, sempre accompagnati dalla vostra guida locale, passerete l’intera giornata a Stone Town; questa città, che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco merita sicuramente una visita approfondita in quanto la sua storia e intrisa di cultura e di epoche storiche che si sovrappongono l’una all’altra. Le architetture variano dall’arabo al coloniale, i quartieri sono multietnici e nel giro di pochi isolati potete incontrare la cattedrale cattolica, quella anglicana, il tempio indù, e svariate moschee. Ci sono siti storici e culturali come il mercato degli schiavi o la curiosissima House of Wonders, quelli “letterari” come l’Africa House Hotel o ancora quelli commerciali come le viuzze centrali piene di negozietti che vendono di tutto. Nascosti dietro a portoni di legno mirabilmente lavorati si nascondono anche hammam, locali dove gustare succhi tropicali buonissimi, e hotel che offrono viste panoramiche della città dalle proprie balconate. Ristoranti di ogni tipo offrono cucina swahili, europea, indiana e araba. Si raccomanda caldamente un abbigliamento adeguato, nel rispetto delle usanze locali.
6° giorno
L’escursione di oggi vi porterà alla visita di due delle spiagge più belle dell’isola: Nungwi e Kendwa situate a nord. Avrete l’opportunità di visitare il centro di tartarughe marine e rettili a Nungwi (non compreso nel prezzo) e di passare una giornata di sole e relax in spiaggia.
Spostandosi a Kendwa, potrete ammirare uno splendido tramonto e, a piacere, fermarvi per la cena (durata escursione: intera giornata).
7° giorno
Zanzibar è da sempre nota come “l’isola delle spezie”. E a buon titolo: la produzione è intensa e rappresenta una buona fetta dell’economia locale. Nei secoli sono giunte centinaia di migliaia di navi da ogni dove – Paesi Arabi, Europa, persino dall’Oriente – per fare scorte di questi preziosissimi prodotti. Oggi molte “fattorie” sono piccole aziende condotte da locali, alcune sono consorzi di produttori, che coltivano una vasta gamma di piante.
Il tour delle spezie prevede un giro guidato attraverso queste coltivazioni: è stupefacente scoprire da dove vengono ricavate quelle “polveri” colorate che tutti noi conosciamo solo nella forma finale della lavorazione. Molte spezie sono frutti piccolissimi di alberi enormi, altre sono radici scovabili solo da un occhio attento ed esperto, altre ancora foglie o cortecce. Durante il tour potrete guardare, annusare, assaggiare questi doni preziosi della terra, e alla fine consumare un abbondante e gustosissimo pranzo, naturalmente insaporito dal meglio dei prodotti della fattoria! Vi sposterete poi all’isola di Changuu, detta anche Prison Island, famosa per diversi motivi: per l’insediamento di una colonia di tartarughe giganti di terra originarie delle Seychelles, per la prigione di quarantena per gli schiavi durante il triste periodo della tratta e per la residenza di Rud Matheus, capitano delle guardie del sultano (durata escursione: intera giornata, pranzo incluso).
8° giorno
La giornata di oggi vi porterà alla Jozani Forest che è il primo Parco nazionale di Zanzibar, edimora per una grande varietà di fauna selvatica e piante un tempo sparse per tutta l’isola. I percorsi naturalistici si snodano attraverso alti alberi ma anche in una umida zona di mangrovie (si consiglia pertanto di munirsi di spray antizanzara, se non addirittura di girare adeguatamente coperti). Jozani è famosa principalmente per le scimmie rosse che qui si possono vedere con facilità. Questa razza si è ben insediata nella zona, ed è quasi impossibile non imbattersi in questi schivi ma curiosissimi animali, intenti a pulirsi reciprocamente il pelo o volteggiare tra i rami in cerca di cibo. Come per i delfini, vale anche per loro il rispetto dovuto ai “padroni di casa”: tenersi a debita distanza, non dare cibo e tantomeno tentare di toccarli, perché se reagiscono malamente è normale e comprensibile. Oltre alle scimmie ci sono poi un’infinità di altri animali. Insetti, rettili, uccelli… Se volete avere qualche chance di incontrarli, pochi schiamazzi e sensi all’erta! Proseguirete poi con la visita del Butterfly Center, una piccola struttura dove avrete modo di osservare da vicino tutto il ciclo vitale delle farfalle colorate che vengono ospitate (durata escursione 4 ore circa).
9° giorno
Al mattino, con un transfer privato, raggiungerete l’aeroporto per il vostro volo di rientro in Italia.
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